Negativa la prestazione come centrale contro l’Huddersfield, Mihajlovic ha bisogno di un quinto difensore: Avelar sempre tra i cedibili
L’infortunio al ginocchio che l’ha tenuto lontano dai campi per una stagione l’ha sicuramente segnato ma per Danilo Avelar il ritorno sul terreno di gioco, al termine della scorsa stagione, non è di certo stato dei più felici. Un rientro con più ombre che luci che, di fatto, lo ha relegato ai margini della squadra aprendogli le porte del mercato. “Voglio capire che intenzioni ha con me il Toro”, aveva dichiarato poche settimane fa il difensore granata che, tuttavia, non è riuscito ad imporsi e far cambiare idea a Mihajlovic. Ieri, poi, il terzino ha completamente fallito l’esperimento che lo ha visto scendere in campo come centrale al fianco di Rossettini. Per lui, un tempo e mezzo nel quale è risultato completamente fuori ruolo, avulso dal gioco della difesa granata, non esente da errori a prescindere dal rendimento di Avelar, e soprattutto autore di errori grossolani costati cari al Toro. Dopo l’1-1 firmato Edera-Kachunga, infatti, nel secondo tempo la squadra di Mihajlovic ha avuto appena il tempo di festeggiare il ritrovato vantaggio con la rete di Obi, prima di subire il gol inglese del definitivo 2-2. Una rete, quella siglata dal centravanti Mounié, che è frutto del mancato anticipo proprio di Avelar, aggravato anche dal ritardo di Molinaro. Errore che di certo non mette in buona luce un giocatore alla ricerca di un riscatto.
È arrivata, insomma, la bocciatura come centrale. Un verdetto che impone al Toro di tornare, in fretta, sul mercato. Da un lato per cercare il rinforzo difensivo che ancora manca e che, come dimostrato in campo contro l’Huddersfield, non può di certo essere trovato in Avelar. Dall’altro, per tentare di piazzare proprio il terzino granata. Terzino che continua ad essere seguito dal Gremio, club brasiliano particolarmente interessato al giocatore. E proprio il Brasile, come da lui stesso confermato, fa gola e potrebbe essere una soluzione tutt’altro che impossibile da realizzarsi. La chiave sta sicuramente nella formula: cessione a titolo definitivo o prestito? Il Toro certamente preferirebbe la prima, che gli permetterebbe di monetizzare subito ma, vista la situazione del giocatore ormai più vicino all’addio che ad un’improbabile permanenza, anche il prestito non è da escludere. Quello che sembra è che per Danilo Avelar la porta del Toro si stia lentamente ma inesorabilmente chiudendo e la prestazione deludente di ieri rischia di trasformarsi nella famosa goccia che fa traboccare il vaso: la sua partenza è ora più probabile, ma il discorso di mercato resta ancora lungi dal concludersi.
ma quale esperimento … Miha ha fatto di necessità virtù … poteva mettere Molinaro centrale e Avelar sulla fascia ma ha voluto provare sulla fascia che sarà l’alternativa al titolare Barreca … indice che Avelar è in vendita … ma già prima della partita … Avelar è sul mercato da… Leggi il resto »
Esperimento senza senso!
Tanto ha fatto che il nostro amatissimo Cairo ci ha preso
N’Koulou